Naturalmente giocando
Alla scoperta dell'ambiente attraverso il gioco
Alla scoperta dell'ambiente attraverso il gioco. I bambini, esploratori innati, scoprono i meccanismi delle cose che li circondano grazie all'uso "integrale" di tutti i sensi. Giocando simulano la vita reale, iniziano a comprenderla con grande profondità, anando la distanza tra cultura intellettuale e cultura emotiva.
L'economia giocata
Giochi di simulazione per percorsi educativi verso una società sostenibile
Per costruire una società sostenibile è necessario costruire un'educazione sostenibile. L'educazione alla sostenibilità privilegia metodologie che valorizzano la persona e la sua libera espressione, la costruzione collettiva delle conoscenze, l'assunzione di responsabilità e la capacità di iniziativa. La proposta più adeguata è il laboratorio: uno spazio in cui i ragazzi, giovani o adulti possano porsi interrogativi, connessi con la loro vita e con i loro ambienti di vita, su cui lavorare lungo percorsi più o meno lunghi.
L'acqua a piccoli passi
Un bel libro, riccamente illustrato, che presenta in modo semplice e comprensibile i vari aspetti legati al tema dell'acqua. Una piccola enciclopedia - per i piccoli lettori, che devono però essere accompagnati nella lettura, o per lettori più grandi - che aiuta a conoscere meglio l'acqua: oceani, nuvole, piogge, ghiacciai, sorgenti sotterranee, ruscelli o fiumi, l'acqua è presente ovunque in natura, allo stato liquido, solido o gassoso. Sul nostro pianeta l'acqua è nel suolo, nell'atmosfera e nel nostro stesso corpo.
Mohamed
Giallo come il sole, come l’oro – nero come la notte, come una caverna: il piccolo Mohamed si rende conto, durante una lezione in classe, che il proprio colore di pelle nero simbolizza solo cose scure, tristi e negative. Questa impressione si conferma quando rientra a casa: un giovane calciatore dalla pelle scura l’apostrofa bruscamente ed in modo disprezzante con la parola «negro». Così ora Mohamed vorrebbe cambiare nome...
Il viaggiatore «in nero»
Durante un tragitto in tram, un giovane di colore viene pesantemente insultato da una signora anziana. I passeggeri attorno a loro sono testimoni della scena sgradevole. Non intervengono. La gente fa cenni di approvazione, guarda imbarazzata o fa finta di niente. Gli insulti diventano più pesanti, la tensione tra i viaggiatori cresce. La situazione si protrae per due, tre stazioni finchè sale il controllore e chiede i biglietti.